Europa in Crollo, Dollaro fortissimo
Crollano le majors contro il dollaro, i mercati europei vengono ricoperti di rosso e vengono travolti da ondate di vendite mentre i mercati americani scendono di pochissimo. Anche il Nikkei, che aveva iniziato la giornata in negativo, prosegue durante l'apertura della sessione americana che ha visto scendere tutti gli indici, compresi gli americani anche se di poco rispetto ai mercati europei. Dati brutti dall'Europa, prima dell'inflazione Usa di domani.DATI PESSIMI DALL'EUROPA
Brutti dati dall'Europa in mattinata che partono male con la disoccupazione Uk che sale al 4,3%, contro le aspettative che vedevano un lieve rialzo al 4,1% rispetto al 4% del dato di partenza. Brutto dato accompagnato poi dallo Zew tedesco e europeo, dati usciti malissimo alle 11:00 del mattino con risultati ben al di sotto delle aspettative e che denotano come l'Europa versi un uno stato economico alquanto pessimo. Questo contesto di rallentamento, dovuto anche la condizione macroeconomica di partenza dove abbiamo avuto inflazione alta e tassi alti, si sta manifestando e si attende solamente un peggioramento del mercato del lavoro in Europa dove vediamo ancora una disoccupazione sui minimi, anomalia totale considerando l'evoluzione attuale dello scenario macroeconomico globale. In Usa, dove invece vediamo una disoccupazione giá in salita, c'é piú ottimismo, anche se di fatto i dati ci ci dicono tutt'altro, ci fanno capire che la situazione economica americana é peggiore di quello che si percepisce e soprattutto peggiore rispetto all'Europa. Staremo a vedere con i prossimi dati americani relativi alla disoccupazione e alle richieste di sussidi previsti per giovedí.
EUROPA IN CROLLO E DOLLARO FORTE
Dollaro fortissimo, spinge le majors sui minimi di riferimento. EurUsd va sotto 1,06, GbpUsd a 1,2720, livelli inimmaginabili fino a poco prima dell'elezione di Trump, eppure i mercati sembrano ben improntati a comprare dollari in modo del tutto cieco e senza tante preoccupazioni. UsdJpy spinge verso nuovi massimi in area 155, il tutto prima del dato sull'inflazione Usa di domani. I mercati europei crollano letteralmente con performance negative di oltre il -1,5% su tutti gli indici. Ftse Mib e Dax si avvicinano al -2%, Cac40 a -2,7% mentre Eurostoxx50 va a -2,2%. Europa al collasso che rompe molti minimi inportanti su base settimanale e riporta le quotazioni indietro di qualche mese. Giappone in caduta nella sessione americana con il ritorno del Nikkei a ridosso dei minimi di ieri, minimi che in mattinata erano stati ricomprati come per provare a rimbalzare. La situazione tecnica sembra essere chiaramente ribassista ma si necessitano conferme nel fine settimana.
MERCATI USA ANCORA FORTI
Mercati Usa che sembrano ancora tenere i massimi anche se i fondamentali dei P/e alti e le capitalizzazioni estreme di mercato iniziano a farsi sentire. Domani il dato dell'inflazione, market mover per eccellenza, potrebbe portare i mercati a fare un movimento di mercato assolutamente di rilievo. Attenzione quindi a come chiuderanno stasera gli indici Usa che stanno facendo di tutto pur di rimanere in alto, con performance negative di poco rilievo rispetto al crollo visto in Europa
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.