L'euro ha iniziato marzo con una nota forte poiché i nuovi dati preliminari sull'inflazione provenienti da Francia e Spagna hanno mostrato un'accelerazione delle pressioni sui prezzi il mese scorso. Anche l'inflazione nella Renania Settentrionale-Vestfalia, la parte più densamente popolata della Germania, è aumentata. I mercati valutano per la BCE un aumento dei tassi di 50 punti base a marzo, mentre si prevede che il tasso massimo per la deposit facility raggiungerà il 4% nel febbraio del 2024, al di sopra del 3,9% registrato a fine febbraio.
D'altra parte, la sterlina britannica è oggi una delle valute del G10 con le peggiori performance, poiché i nuovi commenti del governatore della BoE Bailey hanno oscurato l'ottimismo sull'accordo della Gran Bretagna con l'UE sul commercio post-Brexit relativo all'Irlanda del Nord. Bailey ha affermato che ulteriori aumenti dei tassi potrebbero essere appropriati, ma nulla è stato deciso poiché l'inflazione è stata leggermente più debole e l'attività e i salari leggermente più forti. Sembra che la sua indecisione sia stata percepita bene dai mercati.
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EUR e NZD sono le principali valute con le migliori prestazioni, mentre GBP e USD sono quelle peggiori. Fonte: xStation5
L'EUR/GBP è salito bruscamente all'inizio della sessione odierna, tuttavia fatica a raggiungere un'importante resistenza a 0,8875, contrassegnata dalle precedenti reazioni di prezzo e dal 23,6% del ritracciamento di Fibonacci dell'ondata al rialzo iniziata nel dicembre 2022. Finché il prezzo rimane al di sotto, non si può escludere un ritiro verso il supporto locale a 0,8815. Fonte: xStation5
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