Si prevede che la BCE alzerà i tassi di interesse
Molto vicino
La decisione della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse è stata sfiorata. L’inflazione resta elevata, ma d’altro canto l’economia europea tende alla recessione. Tuttavia, il mercato si aspetta che la BCE decida di aumentare i tassi di interesse di 25 punti base alle 13:15 BST e questo sarà probabilmente l’ultimo aumento del ciclo. Il tasso di deposito è attualmente pari al 3,75% e si prevede che il tasso raggiungerà il picco al 4%.
Cosa dovremmo sapere prima della decisione della Bce?
- L'inflazione CPI dell'Eurozona è rimasta al 5,3% a/a ad agosto, con un calo previsto al 5,1% a/a. Il dato sull’inflazione più alto del previsto è dovuto a un calo su base annua dei prezzi dell’energia più contenuto rispetto ai mesi precedenti
- La crescita mensile dei prezzi è stata dello 0,6% m/m ad agosto
- L'inflazione core CPI è scesa al 5,3% a/a dal 5,5% a/a
- L'indice PMI manifatturiero tedesco è rimbalzato leggermente ad agosto a 39,1 punti, ma continua a mostrare chiari segnali di recessione
- Il PMI per l'Eurozona è rimbalzato a 43,7 punti. Anche i PMI dei servizi dell’Eurozona rimangono chiaramente al di fuori della zona di espansione
- La BCE rilascerà anche nuove proiezioni macroeconomiche. Le voci indicano che le proiezioni dovrebbero mostrare che l’inflazione CPI rimarrà al di sopra del 3% nel 2024, il che avrebbe dovuto convincere i politici a votare per un aumento
- La dichiarazione della Bce di luglio indicava che "sarà necessario un altro rialzo a settembre se non ci saranno prove sufficienti che la stretta monetaria attuata finora sia stata sufficiente a riportare l'inflazione core al livello target entro l'orizzonte di previsione".
- Da luglio non vediamo dati che indichino un calo più ampio dell’inflazione che garantisca il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione nell’orizzonte di previsione. L’economia si è notevolmente raffreddata, il che potrebbe indicare la possibilità di un calo più rapido dell’inflazione in futuro. D’altro canto, alcuni banchieri della BCE temevano che l’aumento fosse eccessivo
- Se la BCE non aumenta i tassi di interesse, è possibile uno scenario di “pausa aggressiva”, come nel caso della decisione della Fed di giugno. In tal caso, la prossima data per un aumento sarebbe probabilmente dicembre.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileL’inflazione nell’Eurozona rimane elevata e sta iniziando a riprendersi per le principali economie. Considerando la dichiarazione della BCE di luglio in merito alla necessità di prove di un ulteriore calo dell'inflazione da raggiungere entro l'orizzonte di previsione, dovremmo aspettarci un rialzo dei tassi di interesse. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
I PMI manifatturieri dell’Eurozona segnalano una recessione, un fattore che la BCE sta certamente prendendo in considerazione. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Oggi il mercato valuta circa il 60% di probabilità di un rialzo. Fonte: Bloomberg Finance LP
Come reagirà il mercato?
Il DE30 sta testando ancora una volta il livello dei 15600 punti. Poco prima della decisione della BCE, è riuscito a difendere questo supporto cruciale, ma il tono aggressivo della decisione (dichiarazione di possibili ulteriori aumenti) potrebbe portare a un tentativo di sfondare questo supporto. In tal caso, il DE30 potrebbe dirigersi verso il successivo importante livello di 15425, che è al di sopra del limite inferiore del cuneo in espansione. D’altro canto, se la BCE annunciasse la fine del ciclo di rialzi, sarebbe possibile un rapido rimbalzo verso la resistenza chiave vicino al livello 16000. Possiamo notare che la resistenza è rafforzata da 50 e 100 SMA. Possiamo anche notare che c'è una resistenza più vicina al 78,6% del ritracciamento di Fibonacci poco sotto 15800.
Fonte: xStation5
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