Gli investitori sperano che la BCE effettui oggi l'aumento finale del ciclo
Oggi è il secondo giorno della maratona delle banche centrali di questa settimana. Gli operatori sentiranno la BCE oggi alle 13:15 BST, quando la Banca annuncerà la sua prossima decisione di politica monetaria, seguita da una conferenza stampa del presidente della BCE Lagarde alle 13:45 BST. La decisione dovrebbe essere la stessa del caso del FOMC di ieri: un aumento del tasso di 25 punti base. Ciò porterebbe il tasso di deposito al 3,75%. Tuttavia, la domanda è cosa verrà dopo? La BCE non segnalerà alcun cambiamento nel suo percorso e suggerirà un altro rialzo dei tassi a settembre? O seguirà le orme della Fed e sottolineerà che la decisione dipenderà dai dati in arrivo? Se le decisioni devono dipendere dai dati, potrebbe essere difficile per la BCE giustificare un altro aumento.
Oggi i mercati scontano pienamente un aumento dei tassi di 25 pb
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileI mercati hanno pienamente scontato l'aumento del tasso di oggi di 25 bp e attualmente vedono una possibilità di circa il 50% di un'altra mossa a settembre. Il tasso di deposito è attualmente visto al di sotto del 4%, il che significa che l'aumento del tasso di oggi potrebbe essere quello finale. Tali aspettative sono guidate dal fatto che i recenti dati economici dall'Europa si sono deteriorati e le condizioni del credito nell'Eurozona sono cambiate.
Il mercato è quasi certo di un rialzo del tasso BCE di 25 pb oggi e vede circa il 50% di possibilità di un'altra mossa a settembre. Fonte: Bloomberg
Debole attività economica
Dando uno sguardo ai dati recenti provenienti dall'Europa, si nota che la situazione non è buona come negli Stati Uniti. I dati sul PIL del primo trimestre e il sentiment all'interno dell'industria tedesca suggeriscono che la recessione potrebbe essere proprio dietro l'angolo. Mentre la maggior parte dei PMI rimane al di sotto della soglia di espansione-contrazione di 50 punti, gli indici della Germania suggeriscono che la situazione nel Paese è peggiore che in altre parti del continente. Il prossimo rapporto sul PIL dalla Germania probabilmente mostrerebbe la più grande economia europea entrare in una recessione tecnica.
I PMI dalla Germania suggeriscono un ulteriore calo dell'attività economica. Fonte: Bloomberg
Cambiamento delle condizioni di credito
L'ultimo rapporto della Banca Centrale Europea sullo stato del mercato del credito nell'Eurozona mostra un calo significativo della domanda di prestiti commerciali. Come si evince dal grafico sottostante, la situazione è leggermente migliore per i prestiti al consumo, ma si registra ancora un consistente calo anno su anno. I rialzi dei tassi nell'Eurozona hanno rapidamente avuto un impatto sulle condizioni del credito, anche se va ricordato che c'è stato anche un impatto relativo a Credit Suisse, che è stato rilevato da UBS a fronte di un potenziale collasso.
Condizioni di credito più rigide in Europa hanno portato a un calo della domanda di credito. La BCE deve cambiarle ulteriormente? Fonte: Bloomberg
L'inflazione rimane estremamente elevata
L'inflazione nell'eurozona è scesa al 5,5% a giugno, ma l'inflazione core si è rivelata più resistente con una lettura del 5,4% su base annua. Si prevede che i dati flash sull'inflazione per luglio mostreranno un piccolo calo, ma poiché non saranno pubblicati fino a lunedì, non avranno alcun impatto sulla decisione odierna. Dato che l'inflazione rimane a livelli così elevati, sembra ragionevole continuare con tassi elevati, ma l'economia ei mercati del credito stanno "esprimendo" che i tassi sono già abbastanza restrittivi.
L'inflazione CPI nell'eurozona rimane elevata. Va notato che gli effetti base positivi, che hanno rappresentato circa la metà del recente calo dell'inflazione, presto si esauriranno. L'assenza di un chiaro impatto dei tassi più elevati sull'inflazione è chiaramente visibile, dato che l'inflazione core rimane vicina ai recenti massimi pluriennali. Fonte: Bloomberg, XTB
Cosa farà la BCE?
È probabile che la Banca centrale europea seguirà un approccio simile a quello della Federal Reserve. La BCE non dichiarerà esplicitamente che un rialzo dei tassi a settembre è garantito. Anche i membri più aggressivi della BCE di paesi come i Paesi Bassi o la Germania hanno indicato che la decisione di settembre dipenderà dai dati. Inoltre, i dati sull'attività economica suggeriscono che la BCE dovrebbe già rimandare ulteriori rialzi dei tassi, e non sembra che i tassi di interesse reali entreranno in territorio positivo prima della decisione di settembre. Tuttavia, il mercato spera che la mossa di oggi sia l'ultima dell'attuale ciclo di rialzi.
DE30 viene scambiato a solo l'1,5% dai massimi storici!
DE30 sta superando i 16.300 punti oggi, annullando così il modello testa e spalle identificato in precedenza. È anche evidente che il rimbalzo dell'EURUSD sta supportando ulteriori guadagni nel DE30, che ora è a meno dell'1,5% dai massimi storici. Nonostante le sfide affrontate dall'industria tedesca, il mercato azionario crede in un futuro migliore, che richiederebbe una politica monetaria leggermente meno aggressiva. Tuttavia, se durante il suo intervento, Christine Lagarde, indica chiaramente che a settembre dovrebbe avvenire un altro rialzo dei tassi, non è da escludere che il DE30 possa ritestare l'area intorno alla media mobile a 50 periodi, dove è recentemente rimbalzata. D'altra parte, se ci sarà una dichiarazione definitiva di fine del rialzo dei tassi, non è da escludere uno spostamento verso i 16.500 punti. Fonte: xStation5
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