La seconda banca più grande della Svizzera in crisi, Credit Suisse (CSGN.CH) ha pubblicato il suo rapporto annuale con un ritardo causato da una citazione della Securities and Exchange Commission (SEC). La banca ha annunciato oggi di aver identificato "debolezze sostanziali" nei suoi processi di rendicontazione finanziaria per il 2022 e il 2021. Ha anche annunciato che i rischi di liquidità potrebbero intensificarsi.
- La banca prevede una progressiva diminuzione dell'AUM (asset under management) che ridurrà il margine di interesse, le commissioni e le commissioni, che a loro volta potrebbero influire sulla posizione patrimoniale. La direzione della banca ha rinunciato al bonus annuale per la prima volta in quasi 15 anni. I Credit Default Swap (CDS) per Credit Suisses salgono oggi al livello del 5,22% (massimo storico), segnalando che gli speculatori giocano per un possibile default;
- Il colloquio con la SEC ha riguardato la valutazione delle rettifiche del rendiconto finanziario per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020 e 2019 e relativi controlli. La banca ha dichiarato ai mercati che i "punti deboli" identificati riguardano il controllo interno sull'informativa finanziaria per il 2021 e il 2022, ovvero la gestione del rischio, il controllo interno e le comunicazioni;
- Nonostante le criticità riscontrate, la banca ha comunicato di aver confermato la correttezza dei bilanci stessi per gli esercizi in esame. Ha comunicato che i suoi deflussi netti di attività sono diminuiti, ma non hanno ancora invertito la tendenza; i deflussi hanno comportato il parziale utilizzo delle riserve di liquidità e, secondo il commento della banca, «al di sotto di alcuni requisiti regolamentari;
- La perdita netta per l'intero anno della banca nel 2022 è stata di 7,3 miliardi di franchi svizzeri (circa $ 8 miliardi). Credit Suisse ha registrato nel quarto trimestre prelievi di clienti per oltre CHF 110 miliardi a causa della situazione precaria e di una serie di scandali. La loro portata ha superato il già disastroso terzo trimestre del 2022 e lo sconto azionario si è esteso. Negli ultimi giorni, il prezzo delle azioni è stato colpito da rischi sistemici nel settore bancario statunitense.
Credit Suisste (CSGN.CH), Grafuci W1. Dopo il crollo del 2008, il prezzo delle azioni non è mai tornato vicino ai massimi storici. Attualmente ai minimi storici, la banca è in calo dell'83% rispetto al suo valore contabile. Fonte: xStation5
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