Il grande giorno della settimana è arrivato. Mentre oggi agli investitori è già stato offerto il rapporto sull'IPC statunitense per maggio, c'è un altro grande evento in programma: l'annuncio della politica monetaria del FOMC alle 19:00 BST. Si prevede che la banca centrale americana lascerà i tassi invariati, ma i trader sono ansiosi di sapere cosa si aspetta la Fed per il resto dell’anno. Diamo un rapido sguardo a cosa aspettarci dall'incontro di oggi.
Non è prevista alcuna modifica ai tassi
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobilePer quanto riguarda il livello dei tassi d'interesse, la situazione sembra chiara: nella riunione di oggi la Fed manterrà i tassi invariati. Ciascuno dei quasi 100 economisti intervistati da Bloomberg si aspetta che il tasso dei Fed Funds rimanga invariato nell’intervallo 5,25-5,50%. Un simile risultato è suggerito anche dai mercati, con i futures sui Fed Funds che prevedono una probabilità superiore al 98% che la Fed mantenga i tassi invariati, mentre i prezzi degli swap hanno una probabilità superiore al 97% di un tale risultato.
Ciò non dovrebbe sorprendere poiché il quadro macroeconomico semplicemente non giustifica ancora i tagli dei tassi. La Fed ha il duplice mandato di massimizzare l’occupazione e mantenere stabili i prezzi. Dato che i dati sull’occupazione rimangono solidi e l’inflazione CPI rimane al di sopra dell’obiettivo della Fed anche dopo la lettura più bassa di oggi, tagliare i tassi ora sarebbe prematuro e rischierebbe di rialimentare l’inflazione in seguito.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research
Attenzione al dot-plot
È quasi certo che la Fed manterrà i tassi invariati alla riunione di oggi, quindi l'attenzione dei mercati si concentrerà su qualcos'altro oltre al livello dei tassi: una nuova serie di proiezioni economiche. L'attenzione si concentrerà principalmente sul cosiddetto “dot-plot”, ovvero sulle proiezioni dei tassi di interesse.
Ricordiamo che le proiezioni del FOMC di marzo hanno visto un aumento del PIL reale e delle previsioni PCE core per il 2024, rispetto alle proiezioni di dicembre 2023. Il tasso di disoccupazione secondo la proiezione è stato leggermente abbassato. Le previsioni per il 2025-2026 sono rimaste poco cambiate. Ancora più importante, le previsioni di marzo 2024 non hanno visto alcuna modifica alle proiezioni sui tassi per il 2024, che sono rimaste al 4,6%, segnalando 3 tagli dei tassi quest’anno. Tuttavia, questa volta probabilmente la situazione cambierà.
I mercati monetari e gli economisti sono piuttosto divisi su ciò che la Fed farà quest’anno. Vale a dire, sono divisi tra uno e due tagli dei tassi, anche se alcune istituzioni finanziarie lasciano intendere la possibilità che la Fed non apporterà alcuna modifica ai tassi quest'anno. Sembra altamente improbabile che la mediana rimanga invariata al 4,6%, e la reazione del mercato dopo la decisione potrebbe dipendere in larga misura dal fatto che la mediana cambi per indicare uno o due tagli.
Fonte: Federal Reserve
Come possono reagire i mercati?
Se l’annuncio sarà considerato accomodante o aggressivo dipenderà dalle nuove proiezioni, in particolare dalle previsioni sui tassi medi per quest’anno.
- Invariato: 3 tagli dei tassi quest'anno (scenario accomodante): una forte reazione accomodante: indici e oro in rialzo, mentre l'USD scende
- 1 o 2 tagli dei tassi quest'anno (scenario base): nessuna reazione forte nel mercato, reazione leggermente aggressiva in caso di 1 taglio - indici leggermente in ribasso, nessun movimento importante su USD e oro
- Nessun taglio quest'anno (scenario hawkish): forte reazione hawkish sui mercati - USD in rialzo, mentre indici e oro scendono
Tuttavia, gli investitori dovrebbero tenere presente che, oltre alla media, anche la distribuzione dei voti avrà importanza. A marzo, 9 voti su 19 suggerivano 3 tagli dei tassi quest’anno. Nel complesso, 15 elettori su 19 si aspettavano 2 o più tagli dei tassi quest’anno. Se anche questa volta la maggioranza dei membri dovesse optare per 2 o più tagli, ciò potrebbe innescare una reazione accomodante sui mercati. Altrimenti la scissione verrebbe vista come una linea dura. Naturalmente, la situazione potrebbe cambiare in seguito e ci si dovrebbe aspettare un'ulteriore volatilità durante la conferenza stampa post-decisione del presidente della Fed Powell alle 19:30 BST. Forniremo la copertura in diretta dell'evento nella sezione News.
Oggi l'USD sta subendo un duro colpo, dopo che l'IPC di maggio è stato inferiore alle attese. L'indice del dollaro USA (USDIDX) si ritira bruscamente dalla zona di resistenza 105,50 e in questo momento sta testando la media mobile di 200 sessioni (linea viola) nell'area 104,30. La prossima zona di supporto principale in linea può essere trovata intorno a 103,30.
Fonte: xStation5
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