Il rapporto sull'IPC statunitense e l'annuncio politico del FOMC hanno rubato la scena ieri. I dati sull'indice dei prezzi al consumo inferiori alle attese hanno innescato una forte reazione accomodante nei mercati e, sebbene il nuovo "dot-plot" del FOMC fosse piuttosto aggressivo, non è stato abbastanza aggressivo da controbilanciare tali movimenti del mercato. Tuttavia, questa settimana gli eventi delle banche centrali di alto livello non finiscono qui: ai trader verrà offerto un annuncio politico dalla Banca del Giappone durante la prossima sessione Asia-Pacifico (di solito tra le 3:00 e le 5:00 BST). Diamo una rapida occhiata a cosa potrebbe fare la Banca del Giappone!
Cosa si aspettano i mercati?
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileSi prevede che la Banca del Giappone manterrà il suo tasso di riferimento invariato nell'intervallo target dello 0,00-0,10% durante la riunione di questa settimana. Questo risultato è previsto da tutti i 58 economisti intervistati da Bloomberg. I mercati monetari hanno meno del 5% di possibilità che la BoJ effettui un rialzo dei tassi nella riunione di domani.
Tuttavia, la Banca del Giappone potrebbe decidere di apportare modifiche ai suoi acquisti di obbligazioni. Vale a dire, vi è una crescente aspettativa che la BoJ decida di rallentare il ritmo degli acquisti di obbligazioni dall’attuale ritmo mensile di 6mila miliardi di JPY (circa 38,2 miliardi di dollari). Più della metà degli economisti intervistati da Bloomberg si aspetta che la BoJ riduca gli acquisti di obbligazioni.
I mercati monetari scontano una probabilità inferiore al 5% di un rialzo dei tassi da parte della Banca del Giappone domani. Fonte: Bloomberg Finance LP
Troppo presto per un altro rialzo dei tassi
L’inflazione giapponese ha subito un rallentamento significativo di recente, ma rimane al di sopra del target, il che dà alla BoJ spazio per inasprire la politica. Tuttavia, il PIL si è contratto nel primo trimestre e l’economia necessita di sostegno monetario piuttosto che di rigidità. Ciò renderà difficile giustificare un rialzo dei tassi per il momento e si prevede che la Banca del Giappone inasprirà la politica tagliando gli acquisti di obbligazioni. La riduzione del bilancio era già stata annunciata all'inizio di quest'anno dalla BoJ, ma gli operatori valuteranno il ritmo della riduzione. La Banca del Giappone attualmente acquista obbligazioni per un valore di 6mila miliardi di yen (circa 38,2 miliardi di dollari) al mese. Si prevede una riduzione tra i 4 e i 5mila miliardi di yen, e qualsiasi taglio superiore costituirebbe uno scenario da falco.
Inoltre, verranno tenuti sotto osservazione anche eventuali suggerimenti sul prossimo aumento dei tassi. I mercati attualmente scontano una probabilità superiore al 60% di un aumento dei tassi di 10 punti base a luglio. La conferma o forti suggerimenti dell'aumento di luglio sosterranno i rendimenti giapponesi e lo JPY. Tuttavia, è improbabile che la Banca del Giappone si impegni a mantenere un qualsiasi percorso dei tassi per la seconda metà dell’anno e manterrà piuttosto un approccio attendista. I mercati scontano un inasprimento di oltre 20 punti base entro la fine del 2024.
Uno sguardo al grafico EURJPY
L'EURJPY ha fermato il principale movimento al rialzo e ha lanciato una correzione al ribasso. Dando un'occhiata al grafico nell'intervallo H1, possiamo vedere che la coppia è stata scambiata al ribasso dopo tre tentativi falliti di superare la zona di resistenza di 170,70. Tuttavia, una linea di tendenza al ribasso a breve termine e una media mobile a 200 ore (linea viola) sono state recentemente rotte e la coppia ha successivamente testato la resistenza a 170,00. I tori non sono riusciti a mantenere lo slancio e la coppia ha corretto, ma ha recuperato parte delle perdite dopo un nuovo test riuscito della media di 200 ore.
Una sorpresa aggressiva da parte della Banca del Giappone, come la forte riduzione degli acquisti di obbligazioni e la conferma del rialzo di luglio, potrebbe fornire un certo supporto allo JPY e riportare l’EUR/JPY al di sotto della media mobile a 200 ore. D’altro canto, una sorpresa accomodante, come ad esempio l’assenza di cambiamenti nel ritmo degli acquisti di obbligazioni, potrebbe indebolire lo JPY e spingere la coppia verso i recenti massimi superiori a 170,00.
Fonte: xStation5
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