Oggi, Bitcoin è sceso a livelli inferiori a 22.000$ dopo diversi giorni di consolidamento. Sotto pressione di vendita in vista del fine settimana c'è anche Ethereum, che viene scambiato al di sotto di $ 1.750. Il sell-off è particolarmente preoccupante perché il "re delle criptovalute" ha superato i supporti chiave sotto forma di medie mobili a 200 sessioni per la seconda volta negli ultimi 3 mesi, cosa che non era il caso dei precedenti mercati rialzisti:
- Entrambe le medie 200SMA ($ 23.000) e 200 WMA ($ 22.800) sono state superate, indicando potenzialmente un ritorno a un forte trend ribassista. Ora entrambe le medie sono tornate dal supporto alla resistenza. La criptovaluta cancella quasi completamente i guadagni di luglio. Il bitcoin non è aiutato da un rafforzamento del dollaro;
- Ethereum è in calo nonostante l'imminente "fusione" del 15 settembre, ovvero Consensus Change on Proof of Stake. Gli sviluppatori hanno riferito che mentre la fusione renderà Ethereum una criptovaluta più ecologica del 99,5%, non farà diminuire le commissioni di rete (commissioni del gas). Alcuni investitori che prevedono una maggiore capacità di rete potrebbero non essere contenti dell'annuncio;
- I mercati sono in attesa di informazioni provenienti dalla conferenza di Jackson Hole, dove il 26 agosto il capo della Fed Jerome Powell parlerà della lotta contro l'inflazione e della riduzione del bilancio della Federal Reserve. All'incontro organizzato dalla Fed parteciperanno capi di banche centrali di diverse parti del mondo, politici, personalità influenti del settore finanziario e accademici. Si ipotizza che possano essere affrontate anche la regolamentazione delle criptovalute e le possibilità della tecnologia blockchain emergente;
- Anche le altcoin stanno perdendo molto, con Filecoin che scende di quasi il 17%, Algorand che perde il 10% e il progetto di metaversione Decentraland che perde il 12%. I ribassi sono sopportati meglio dai due principali altcoin, Ethereum e BinanceCoin.
Grafico Bitcoin, W1. La nuova mossa di Bitcoin oltre la sua media mobile a 200 sessioni è un'anomalia e conferma la debolezza della criptovaluta. In precedenti ribassi, la media di 200 sessioni è stata superata solo due volte con i rialzisti che si sono sempre ripresi rapidamente e il nuovo test dei minimi è stato notevole. Se la domanda non si riprenderà nei prossimi giorni, la situazione potrebbe indicare una forte offerta, che potrebbe voler testare nuovamente i minimi di giugno. Fonte: xStation5
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