Le criptovalute come asset ad alto rischio hanno sofferto dopo le notizie inquietanti dall'Ucraina. La maggior parte degli investitori non si aspettava che si concretizzasse lo scenario peggiore, che ha accelerato la vendita di "asset rischiosi".
Bitcoin si sta comportando in modo più calmo rispetto ad altre criptovalute, il movimento al ribasso ha raggiunto circa il 6%. Ethereum sta andando meglio tra gli altcoin, anche se i cali raggiungono quasi il 9%;
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileI cali maggiori sono registrati da progetti come Dogecoin, Litecoin o Polkadot, che stanno già perdendo quasi il 12%.
Il creatore di Ethereum Vitalik Buterin ha recentemente affermato che le criptovalute stanno iniziando a comportarsi in un modo correlato al mercato tradizionale. Ciò non accadeva in passato perché il mercato era molto più ristretto e la partecipazione di molte istituzioni era marginale.
Nonostante le previsioni positive sulla tecnologia blockchain da parte di grandi banche come Wells Fargo o giganti della tecnologia come Intel, le criptovalute non sono immuni dalle situazioni di crisi globale con cui abbiamo a che fare in questo momento. Al momento, è difficile trovare cause dirette che potrebbero portare a una ripresa della tendenza al rialzo. Per il momento, l'attenzione degli investitori sarà chiaramente focalizzata sul conflitto militare in Europa.
Il sentimento potrebbe migliorare se venissero avviati colloqui di pace o cessate il fuoco. Il momento clou di questa settimana potrebbe essere il vertice del G7 di giovedì, in cui i leader mondiali adotteranno misure per alleviare la crisi nell'est.
Il prezzo del bitcoin è crollato dopo che la Russia ha iniziato la sua invasione dell'Ucraina. La criptovaluta principale è scesa di quasi il 6% e si sta dirigendo verso un supporto importante a $33.000. BTC ha perso oltre il 50% dai suoi massimi storici. Fonte: xStation5
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