Bitcoin crash: opportunità o trappola?

18:46 7 dicembre 2021

Le criptovalute sono una classe di attività sempre più importante che è cresciuta fortemente in popolarità negli ultimi mesi. Le preoccupazioni per l'inflazione o le azioni ancora significative delle banche centrali hanno contribuito alla ricerca di modi alternativi per garantire il valore dei propri portafogli. Le criptovalute e in particolare Bitcoin sono ancora una novità per la maggior parte di noi e la loro elevata volatilità può ancora essere un deterrente. Soprattutto quando assistiamo a cali così drastici come abbiamo visto durante il primo fine settimana di dicembre. Mosse così grandi sono una reazione degli investitori? O è solo uno stop temporaneo prima che i mercati continuano a salire?

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La pandemia ha spinto gli investitori a cercare liquidità praticamente ovunque. Persino Bitcoin, che doveva essere un'alternativa a tutti gli altri mezzi di investimento, a un certo punto ha iniziato ad avvicnarsi ai minimi. Il prezzo è sceso al livello di $ 4.000 nel marzo 2020 e sembrava che questa potesse essere la fine per il mercato delle criptovalute per molto tempo. Tuttavia, la situazione si è rivelata completamente opposta. Bitcoin è diventato una copertura contro "la stampa del denaro", da cui enormi quantità di denaro sono state rilasciate dai governi e dalle banche centrali di tutto il mondo. Il prezzo ha segnato un enorme aumento di quasi il 1500% a $ 65.000 in circa 12 mesi. I regolamenti in Cina hanno scosso il mercato, ma solo per un momento. Dopo una correzione di oltre il 50%, Bitcoin è diventato di nuovo uno dei preferiti dagli investitori e ha raggiunto quasi $ 70.000 a novembre di quest'anno.

Dietro l'ascesa di Bitcoin non c'è solo l'incertezza inflazionistica, ma anche la crescente accettazione della nuova tecnologia. Più di 18.000 aziende accettano già pagamenti in criptovalute e il numero di utenti di risorse digitali è stimato intorno ai 300 milioni. Vale anche la pena menzionare la crescente disponibilità di criptovalute per una vasta gamma di investitori. L'ingresso di ETF o fondi futures ha portato al fatto che ormai quasi tutti possono investire in criptovalute, con un grado di sicurezza di gran lunga maggiore rispetto agli investimenti diretti.

Un altro colpo al mercato delle criptovalute

Poiché il mercato finanziario globale è sempre più coinvolto nel mercato delle criptovalute, bitcoin e altri altcoin stanno reagendo alle mutevoli condizioni. Un dollaro forte, le aspettative di rialzo dei tassi di interesse o il coronavirus hanno tutti un impatto sulla limitazione del potenziale di rialzo delle criptovalute. Nonostante la crescente popolarità di Bitcoin, non è raro vedere alcune mosse davvero grandi. Questo è stato il caso durante il primo fine settimana di dicembre, quando Bitcoin è sceso di circa $ 15.000 in meno in due sessioni. Sabato mattina, il valore di Bitcoin è sceso del 20% in un'ora, il che ha sicuramente spaventato tutti i possessori di criptovalute. Qual è stata la causa del calo?

I trader coinvolti nella negoziazione a contratto, non solo dal lato istituzionale, hanno deciso di chiudere un gran numero delle loro posizioni. Il valore dei contratti è sceso venerdì da 23 miliardi di dollari a 16,5 miliardi di dollari, il valore più basso dall'inizio di ottobre. La liquidazione di così tanti contratti ha portato a un calo della capitalizzazione di mercato delle criptovalute di oltre $ 500 miliardi. Naturalmente, ci si potrebbe chiedere perché gli investitori hanno deciso di fare un passo del genere? Innanzitutto si parla di timore di una mossa simile a quella vista all'inizio della pandemia, anche se d'altro canto si sospetta che dietro la liquidazione dei contratti ci siano grandi investitori nel mercato delle criptovalute, le cosiddette "balene", che vogliono accumulare Bitcoin e altre criptovalute a prezzi inferiori. È anche possibile che gli investitori siano incerti sul futuro della regolamentazione negli Stati Uniti, di fronte al tentativo dell'amministrazione Biden di controllare il mercato.

È solo una correzione?

È principalmente il mercato dei derivati il motivo del calo. Inoltre, il valore dei contratti è diminuito di circa un terzo, il che significa che le possibilità di un simile movimento speculativo sono notevolmente diminuite. C'è stato anche un rimbalzo dei prezzi abbastanza rapido. Bitcoin ha guadagnato quasi $ 10.000 dal minimo ed Ethereum ha già superato i $ 4.000. Vale anche la pena notare che l'indice "paura e avidità" per Bitcoin, compilato da Alternative.me, ha indicato un valore di 16 punti (con una scala da 0 a 100) dopo il sell-off di lunedì. Spesso, gli indici del sentiment possono essere utilizzati come indicatori contrarian, in particolare a valori estremi. L'indice ha raggiunto i livelli più bassi dall'estate, quando si è conclusa la precedente grande ondata di ribasso. Tutti questi fattori suggeriscono che questa avrebbe potuto essere solo una correzione a breve termine, anche se il mercato delle criptovalute può sorprendere.

Michał Stajniak

Senior Financial Markets Analyst

XTB

michal.stajniak@xtb.pl

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