Aumenta la Tensione sui Mercati
Tensioni in Medio Oriente nella nottata tra sabato e domenica che hanno portato ad un aumento di volatilitá sull'unico mercato aperto in quel momento, ossia quello delle criptovalute dove abbiamo assistito ad un ribasso importante di Bitcoin che é stato riassorbito quasi nell'immediato. Per quanto sia stata alta la tensione nelle ore immediatamente prossime all'ennesimo brutto evento di natura geopolitica, i mercati non mutano la loro impostazione tecnica di base, con il dollaro che ha espresso molta forza nel corso della scorsa settimana e i mercati azionari che si trovano ancora all'interno di una dinamica di indebolimento di lungo periodo che necessita ulteriore tempo per essere consolidata e confermare un eventuale cambio di direzionalita definitivo.
BITCOIN, TENSIONE SUI VENTI DI GUERRA
Il mercato crypto é stato l'unico mercato ad aver reagito effettivamente a ció che stava succedendo tra Iran e Israele nella notte tra sabato e domenica. Dapprima un forte ribasso di oltre il -8% a partire dalla tarda serata, movimento riassorbito in parte nella giornata di domenica dove il Bitcoin si é riportato in area 66000 dollari. Su base settimanale la dinamica che si sta formando risulta essere ribassista di lungo periodo, un vero e proprio stop al forte rialzo a cui abbiamo assistito nel corso delle ultime settimane. Bitcoin sta confermando la sua natura di asset risk on, ossia un asset che premia il rischio alto e di conseguenza il suo andamento potrebbe essere fortemente dipendente dalle dinamiche che si stanno formando anche sui mercati azionari, comparto che al momento sta creando quella che potremmo definire una fase laterale sui massimi prima di un altro movimento importante.
DOLLARO FORTE
La scorsa settimana é stata caratterizzata dalla forza del dollaro sui mercati valutari. Attenzione, prima di parlare strettamente di mercato valutario, é giusto precisare come il dollaro forte non abbia influito in modo determinante sul mercato delle commodities, un mercato strettamente collegato al dollaro in quanto valuta di riferimento per il pricing globale delle materie prime. In questa settimana dove abbiamo assistito alla decisione della Bce in merito ai tassi, una decisione sicuramente di stampo "attendista" da parte della Lagarde, si é palesata tutta la forza del dollaro, una forza rimasta compressa da molto tempo e che cercava sfogo da diverse settimane sui cambi majors. UsdJpy rompe il muro dei 152, evento storico e che costringe ad aumentare ancora di piú l'attenzione su questo cambio nel corso delle prossime settimane. EurUsd esce da una fase estenuante con la rottura al ribasso di 1,07 con i minimi in area 1,0620, nuovi minimi annuali. Lo stesso dicasi per GbpUsd che scende fino a raggiungere 1,2430 da area 1,27, quasi 3 figure di ribasso negli ultimi 3 giorni di negoziazione. A quanto pare, viste le chiusure settimanali dei cambi majors, la corsa del dollaro potrebbe essere solamente all'inizio. Di questo ne parleremo piú approfonditamente nella live che andrá in onda stamattina alle 8:30 sul canale Youtube di XTB, dove potrete interagire direttamente in chat dal vivo con domande e commenti.
PROVE IMPORTANTI PER L'AZIONARIO
Il Dow Jones é l'indice che piú di tutti ha dimostrato la sua potenza ribassista, portando le quotazioni a toccare i livelli minimi di febbraio. In sole due settimane il Dow Jones ha bruciato 2 mesi di rialzo poderoso, una classica da dinamica da mercato ribassista dove "si sale per le scale e si scende con l'ascensore". Al momento su Nasdaq e S&P500 rimangono al di sopra dei minimi di marzo anche se S&P500 presenta una dinamica marcatamente piú ribassista rispetto al Nasdaq con una chiusura settimanale in estensione al ribasso. Questa settimana si presenta quindi come complessa dal punto di vista tecnico, in quanto non si possono escludere movimenti ribassisti importanti, tantomeno dei rimbalzi tecnici che servono a proseguire la fase di laterale attuale. Seguire giorno per giorno, sessione per sessione, potrebbe risultare essere la via giusta per capire cosa potrebbe succedere in questa settimana. Anche Ftse Mib e Dax presentano le medesime problematiche dei mercati americani.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileRibasso su base settimanale di Dow Jones che torna sui minimi di febbraio - Fonte: XStation
ATTENZIONE A ORO E ARGENTO
Dopo i movimenti di cui abbiamo parlato nel report serale di venerdí, movimenti di squeeze che hanno spiazzato gran parte degli operatori, risulta doveroso porre parecchia attenzione ai movimenti su Oro e Argento. Nel breve la situazione tecnica potrebbe farsi molto pericolosa, soprattutto per via del rischio geopolitico, che in questi mercati fortemente improntati al rialzo e sui loro massimi, potrebbe accentuarne la volatilitá creando ulteriori difficoltá a chi si muove nel breve periodo su questi asset. Possibile aumento di volatilitá per questi due asset.
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