Azionario Usa chiuso
Azionario Usa chiuso per le commemorazioni a Jimmy Carter, mercati europei aperti e report Challenger in via di pubblicazione, questa la foto della giornata di oggi. Al momento il dollaro si presenta ancora forte con le majors che soffrono, mentre il mercato azionario globale rimane ancora in una fase di assestamento dove alcuni indici performano meglio o peggio di altri sembrando cosí disallineati tra loro, in attesa di movimenti corali che potremmo aspettarci giá dalla giornata di venerdí quando usciranno i primi veri dati importanti del mese. Le obbligazioni sono al centro dell'attenzione degli operatori, soprattutto quelle di Uk e Usa che risultano essere le piú redditizie per le scadenze lunghe, mentre un occhio di riguardo va riservato al Giappone.
OBBLIGAZIONI. ATTENZIONE ALLO SPREAD 2-10 ANNI USA
Obbligazioni vendute e palesi tensioni sui mercati proprio su questo comparto. Osservando i dati storici delle obbligazioni e i loro movimenti nel lungo periodo, possiamo osservare come l'allargamento degli spread di rendimento tra il T-Note a 10 anni e quello a 2 anni ha sempre preceduto una fase di ribasso dei rendimenti nel corso dei mesi successivi, solitamente accompagnato da un ciclo di taglio dei tassi di interesse. Quindi, rendimento a 10 anni che supera il rendimento a 2 anni e successivo allargamento degli spread hanno sempre portato ad un calo dei rendimenti soprattutto in corrispondenza di un clima a tassi alti all'interno di un ciclo di tagli. Possiamo notare nel grafico come nella linea verticale che identifica i massimi dei rendimenti, come il rendimento a 2 anni (linea gialla) ha intrapreso un percorso discendente molto piú marcato rispetto al rendimento a 10 anni (linea bianca) con conseguente allargamento dello spread di rendimento. Questa condizione si sta ripetendo, probabilmente dobbiamo aspettare ancora qualche mese prima di vedere la sua realizzazione. Al momento lo spread tra 2-10 anni é a favore del decennale per circa 40 punti base.
Spread dei rendimenti dei T-Note a 2-10 anni - Fonte: TradingView - Studio: David Pascucci XTB
OBBLIGAZIONI UK E GIAPPONE
Grande attenzione meritano le obbligazioni Uk e del Giappone in quanto proprio nel 2022, in corrispondenza di un forte rafforzamento del dollaro, abbiamo assistito a due interventi da parte delle rispettive banche centrali direttamente sul mercato obbligazionario, prima la BoE poi la BoJ. Le condizioni in quel caso erano estreme, i rendimenti del Glit erano letteralmente schizzati verso l'alto con forza in pochissimi giorni mentre il cambio GbpUsd era crollato, diversa la situazione del Giappone che é intervenuta sull'obbligazionario per calmare il forte deprezzamento dello yen, poi oggetto di un intervento diretto sul valutario. Al momento non sembra essere questa la condizione emergenziale, sicuramente BoE e BoJ stanno monitorando attentamente la situazione per stabilire cosa fare per il futuro. Al momento i Gilt risultano avere i rendimenti piú marcati sulla scadenza decennale che arriva al 4,8%, mentre per il Giappone abbiamo di netto superato la soglia del 1% e siamo arrivati a sfiorare 1,20%. Questa condizione del Giappone potrebbe portare la BoJ ad agire, non sappiamo quando e non sappiamo come visto che le tensioni per il Giappone sono palesi anche sul mercato valutario.
DOLLARO FORTE IN ATTESA DEI DATI DEL LAVORO
Dollaro forte in attesa dei dati del mercato del lavoro di venerdí, una condizione che si porta avanti oramai da mesi e che sembra non avere ancora una fine. Preoccupa il cambio UsdJpy che si ritrova ancora a quotare i 158, livello importantissimo per la BoJ che rimane al momento immobile, mentre su EurUsd si rimane ancora a ridosso di 1,03. GbpUsd crolla nella giornata di ieri per via del forte aumento dei rendimenti dei Gilt a 10 anni, di conseguenza le tensioni sul mercato della liquditá risultano essere alquanto palesi. Mercati azionari americani chiusi, Europa al test dei massimi e si attende quindi la giornata di domani quando usciranno i Nonfarm Payrolls e i dati sul tasso di disoccupazione Usa.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileQuesto materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.